Mentre i nostri imparano ad usare il pollice opponibile e giocano coi bastoncini delle politiche per la mobilità, in altre città di Italia arrivano esempi virtuosi che dimostrano quanto sia semplice trovare soluzioni efficaci a problemi comuni, quando c’è la volontà politica (e la capacità politica, ovviamente).
Se infatti in questi giorni a Palermo, la Commissione Consiliare alle Attività Produttive ha richiesto all’assessore Catania la proroga del parcheggio di via Roma a tutte le festività natalizie – in barba alle tante critiche piovute addosso a questo provvedimento barbaro e medievale, degno di un’insensibilità tipica forse degli anni sessanta – dall’altro lato d’Italia, precisamente nel Comune di Piombino, l’amministrazione vara dei provvedimenti a favore del commercio, di una semplicità ed efficacia disarmanti.
La soluzione è questa: il Comune di Piombino “regala” la sosta in tutte le zone blu della città, per un massimo di due ore a veicolo, monitorate attraverso disco orario, a tutti quei cittadini che dovranno andare in giro per negozi durante le festività natalizie. Il provvedimento sarà in vigore da metà dicembre a metà gennaio. I consiglieri comunali hanno dichiarato che, se da un lato gli introiti nelle casse del Comune saranno di meno, è anche vero che dall’altro si agevolerà molto il commercio locale.
E’ ovvio che la civiltà di Piombino non è minimamente paragonabile a quella di Palermo, quindi come sempre è il caso di contestualizzare.
1) Anzitutto Piombino è molto piccola, pertanto il provvedimento potrebbe essere pensato esclusivamente per il centro storico di Palermo.
2) Anziché sbattere i vigili urbani ai semafori, si potrebbero impiegare diverse risorse umane al monitoraggio delle aree di sosta, compito che potrebbe implicare una collaborazione tra ausiliari del traffico e vigili urbani, arrivando così a raggiungere il numero di uomini necessari a coprire la porzione di territorio interessata.
Ci vuole tanto?
Per avere servizi pubblici efficienti:
1- pagare tutti con bigliettaio sui Pullman, prima di salire paga.
2- liberalizzare i pullman, intendo ogni singolo cittadino con un pullman e licenza trasporta le persone.
3- costi bassi max 50c a corsa
p.s. l’asse viario STAZIONE C. – STADIO, con trama e pista ciclabile transennata
TRAMA = TRAM
Quindi è un’ammissione implicita e silenziosa che… le auto nel centro storico ( parcheggiate) e quindi il non incentivo al mezzo pubblico ( che immagino a Piombino funzioni meglio di Palermo) facciano da volano al commercio…..
MMMMM io asserisco il contrario…
e poi ditemi che differenza fa nel permettere alle auto di posteggiare in centro storico e il posteggio BARBARO in via roma.
Non trovo le differenze
@La Maglia Rosanero attenzione, non è assolutamente così. Qui a Palermo si stanno utilizzando le corsie riservate dei bus per metterci un parcheggio! A Piombino si usano GRATUITAMENTE i posti comunali già esistenti, e destinati comunque alle auto. E’ una razionalizzazione intelligente di una risorsa esistente.
Quando a Palermo viene implementata qualche buona idea, quell’idea, al 99%, era già stata pensata, sperimentata e realizzata altrove. A me sembra che noi Palermitani siamo delle pecore solo capaci di importare ma eternamente incapaci di concepire idee e soluzioni adatta al nostro contesto storico, sociale ed urbano. Intanto Leonardo propone che ogni cittadino possa anche essere tassista e questa idea non è malvagia e dovrebbe essere esplorata: se ai cittadini fosse data la libertà di poter usare la propria auto anche come taxi pubblico, ed io invece non voglio possedere ne’ auto ne’ taxi, chiederei di essere portato dal punto A al punto B da un tassista del mio quartiere (loro nomi e numeri di telefono pubblicati su un sito, ed elencati per quartiere). Non dovrei più dover usare gli autobus che a questo punto non avrebbero più ragione di esistere. Altro discorso: io non posso sapere se la soluzione di Piombino funzionerebbe a Palermo però possiamo notare che in previsione dell’aumento del traffico veicolare Natalizio, il Comune di Piombino ha preferito rinunciare ad alcuni euro per agevolare i commercianti ed i loro clienti mentre la trovata Natalizia del Comune di Palermo è stata quella di installare il cordolo bus nel già strettino e caotico Corso Tukory (e questa soluzione invece dovrebbe essere piaciuta a La Maglia Rosanero). Ogni giorno che passa sono sempre più convinto di due cose. Uno: la capacità governativa, l’intelligenza e la lucidità mentale non si acquisiscono con l’aver ottenuto una laura o aver letto qualche libro…sì mi riferisco a tutti gli impiegati del Comune di Palermo. Due: noi Palermitani siemu bbuoni sulu pi cuociri i panelle e i crocché. Alla fine del suo articolo Blackmorpheus chiede: “ci vuole tanto?”. Sì Blackmorpheus, ci vorrebbe un nuovo dna per noi tutti.
Sono dei deficienti i nostri assessori. Menomale ke lui il sindaco lo sa fare. Lo dicono tutti.
A me pare che la soluzione adottata a Piombino qui non sia applicabile.
Infatti questa troverebbe giustificazione dal fatto di sfruttare i posti a pagamento liberi e non utilizzati.
Ma, anche a pagarli, è davvero difficile trovare posti blu nelle strade centrali di Palermo.
Il punto è che le auto superano di gran lunga i parcheggi e, prova ne sia, quando un posto si libera, viene immediatamente occupato da chi sopraggiunge.
I parcheggiatori abusivi fanno il resto.
Concordo, senza le infrastrutture non si fanno miracoli.
Mancano fisicamente i posti auto in centro. Quelli presenti non bastano minimamente neanche ai residenti, figuriamoci per chi vorrebbe parcheggiarci venendo da lontano.
La cosa intelligente da fare, sarebbe rendere le navette gratuite e prevederne un’altra dal parcheggio Emiri.
Per il resto tutti contenti per le navette certo, ma a Palermo si va sempre a togliere, infatti è sparita la linea rossa.
Agire in questo modo non è altro che uno stupido palliativo, non è che togliendo da un lato ed aggiungendo dall’altro il servizio migliora…
Una cosa buona la volevano fare… il parcheggio a Piazza Sturzo….. ma si sa…le cose buone qui sono dure a nascere….
Discordo ! Non si fa a meno delle corsie preferenziali per sacrificarle coi posteggi autorizzati o meno !
La Via Roma dal punto di vista commerciale non e’ piu’ attraente motivo per cui molte attivita’ hanno deciso di chiudere o trasferirsi!
Credo che la voglia di salvare le poche attivita’ aperte ci sia, ma I parcheggi non risolvono I problemi di questa via…
Piuttosto che agevolare il parcheggio di auto private avrei preferito: convenzioni con Amat (auto totalmente gratuiti o almeno validità giornaliera dei biglietti per semplice corsa); convenzione con taxi per corse agevolate nel caso di acquisti (ad esclusione dei centri commerciali); utilizzo del car sharing anche in mancanza di tesseramento; servizio consegne a domicilio gratuito; servizi navetta con percossi particolari (certezza nella puntualità) …ecc!!! …ma non deve agevolarsi l’arrivo dell’automobilista solitario!